Di lui oggi rimangono solamente le rovine, si tratta del Castello di Isola di Capo Rizzuto, il "kastello ton Asulun" collocato a poche decine di metri in linea d'aria con Piazza Duomo.

Questa struttura, secondo i documenti storici, risulta costruito nel 1549 assieme a quelle che rappresentano le mura della città del feudatario Giò Antonio RIcca. Questo luogo era utilizzato come palazzo e dimora dei baroni di Isola di Capo Rizzuto, per tutto il Seicento e per parte del Settecento.

La sua utilità

Lo stesso poteva contare su delle difese, vi si entrava mediante un ponte levatoio posto nelle adiacenze di un fossato e al suo interno erano presente delle stanze alle quali si accedeva attraverso una gradinata.

Tra le mura vi era la presenza di strutture adibite a magazzini per conservare il frumento e carceri pubbliche. Lasciato in abbandono la struttura è stata deteriorata dal tempo e dai terremoti registrati nei secoli scorsi nel territorio.